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Stati Uniti – Comanche Nation e Otoe-Missouria Tribes continuano a gestire casinò nonostante la sentenza del tribunale

By - 12 ottobre 2020

Nonostante la Corte Suprema dello stato abbia stabilito che le licenze operative non sono valide, la nazione Comanche e le tribù Otoe-Missouria intendono continuare a gestire i loro casinò in Oklahoma.

Lo Stato e le tribù sono in disaccordo da mesi sulla scadenza o meno del patto esistente il 1° gennaio, con le tribù che sostengono che sia rinnovato per un ulteriore mandato di 15 anni.

L’avvocato Rob Rosette, rappresentante delle tribù, ha dichiarato: “I patti sono validi. Questa è la nostra posizione legale. La Corte Suprema dell’Oklahoma non ha giurisdizione su nessuna di queste tribù”.

Ha aggiunto che solo un tribunale federale avrebbe l’autorità di annullare i patti.

L'ufficio del governatore dell'Oklahoma ha detto di non poter rispondere alle domande sull'impatto della sentenza della Corte Suprema dello stato sulle operazioni di gioco di Comanche e Otoe-Missouria.

"Non possiamo ancora rispondere poiché questi patti sono in discussione presso un tribunale federale", ha affermato Charlie Hannema, capo delle comunicazioni per l'ufficio del governatore.
Cause federali sono state intentate a Washington DC dalle nazioni Cherokee, Chickasaw, Choctaw e Citizen Potawatomi.

Comanche Nation Entertainment ha cinque casinò in Oklahoma: Comanche Nation Casino, Comanche Red River Hotel Casino, Comanche Spur Casino, Comanche Star Casino e Comanche Nation Travel Plaza.

La tribù Otoe-Missouria gestisce cinque casinò; il 7 Clans First Council Casino, il 7 Clans Paradise Casino, il 7 Clans Chilocco Gasino,
Il 7 Clans Red Rock Gasino e il 7 Clans Perry Casino.

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