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Legislazione

Cina – 35 junkets di Macao vengono spazzati via mentre la repressione si intensifica

By - 15 gennaio 2016

Il mercato junket di Macao, che ha visto alcune vittime di alto profilo a causa del calo delle fortune dei casinò VIP di Macao, è stato ulteriormente colpito dal Gaming Inspection and Coordination Bureau (DICJ), che ha rifiutato di rinnovare le licenze di 35 operatori junket che hanno non è riuscito a fornire le informazioni richieste per approvare nuove leggi contabili.

Gli analisti ritengono che potrebbe esserci un ulteriore giro di vite che potrebbe creare “venti contrari” per il settore dei VIP junket.

Paulo Martins Chan, direttore del DICJ di Macao, ha dichiarato: “In ottobre abbiamo pubblicato nuove linee guida contabili per i promotori di giochi, ma alcuni di loro non hanno presentato le informazioni richieste entro la scadenza. Non abbiamo rinnovato la licenza di questi promotori di giochi, in totale 35."

La notizia non è stata una sorpresa per l'analista di Union Gaming Grant Govertsen, che ha dichiarato: “Sospettiamo che la maggior parte, se non tutti, di questi 35 junkets fossero probabilmente in procinto di essere abbandonati comunque a causa della debole domanda. Ciò è in linea con la nostra visione secondo cui l’industria dei junket continuerà a vedere ulteriori chiusure e consolidamenti, e anche in linea con la nostra attuale previsione che i ricavi lordi del gioco VIP diminuiscano del 12% nel 2016”.

Le nuove leggi implicano che gli operatori junket di Macao ora devono presentare rapporti contabili mensili insieme ai dettagli su chiunque sia responsabile delle finanze all'autorità di regolamentazione del gioco.

Sono stati portati qui in seguito a segnalazioni di frode interna da parte del gruppo di junket Dore Entertainment che gestisce sale VIP al Wynn Macau. Più recentemente si è verificato un caso presso L'Arc in cui si sospettava una frode nelle sale VIP.

Govertson ha sottolineato il potenziale per l'introduzione del database centrale del credito, che manterrebbe un registro delle estensioni di credito di ciascun livello di cliente.

"Non siamo sicuri che funzionerebbe dato un intenso desiderio di privacy", ha spiegato. "Le normative sui junkets verranno sicuramente aumentate, anche se attraverso la consultazione sia degli operatori di casinò che dei junkets."

Gli analisti di Sanford Bernstein hanno aggiunto: “Tali nuove normative creerebbero ostacoli ai junket VIP e potrebbero limitare ulteriormente la capacità dei junket di raccogliere capitali e condurre operazioni nel modo a cui sono abituati”.

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