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Impulso

Xanada Pitch Contest: visibilità, tutoraggio e riconoscimento

By - 6 marzo 2025

Vladimir Malakchi, CEO e Managing Partner di Xanada Investments, spiega come lo Xanada Pitch Contest offra non solo sostegno finanziario, ma anche tutoraggio, visibilità, contatti strategici e risorse per accelerare la crescita e posizionare le startup per un successo a lungo termine.

Quali sono i motivi principali per cui le startup del settore iGaming dovrebbero partecipare allo Xanada Pitch Contest?

Abbiamo rielaborato da zero il Xanada Pitch Contest. Quest'anno, il processo di selezione non è più gestito solo dal fondo: le candidature saranno valutate da un gruppo di investitori di alto livello, leader aziendali ed esperti del settore che investono, costruiscono e ampliano attivamente le aziende. Le loro decisioni vanno oltre il potenziale del prodotto: valutano l'esecuzione, la scalabilità e se una startup è pronta ad attrarre investimenti seri.

Il concorso ha due vincitori. Il primo sarà annunciato sul palco del NEXT a La Valletta, presentandosi di fronte ai principali decisori, investitori, operatori e partner in grado di guidare una vera crescita aziendale. Il secondo sarà scelto tramite votazione online, consentendo al settore stesso di riconoscere una startup con un forte appeal sul mercato.

È aperto alle startup Pre-Seed, Seed e Series A, che stiano entrando nel mercato o scalando un prodotto esistente. L'investimento azionario di $ 50,000 è solo una parte dell'opportunità: il valore reale deriva dal tutoraggio diretto degli investitori, dai contatti nel settore e dal supporto di marketing e PR, tutti progettati per accelerare il posizionamento sul mercato e guidare le future opportunità di finanziamento.

Per supportare ulteriormente i vincitori, il concorso include anche un pacchetto completo di premi offerti dai partner e dalla giuria, 10,000 $ in crediti AWS per compensare le bollette, risparmi esclusivi e sconti disponibili tramite la rete globale di partner AWS.

Un pitch contest ha importanza solo se porta a qualcosa di più grande. Questo è stato creato proprio per questo: dare ai fondatori accesso al capitale giusto, ai partner strategici e alla rete di cui hanno bisogno per crescere velocemente e sostenere quella crescita a lungo termine.

Come possono i fondatori prepararsi al meglio alla competizione? Di cosa hanno bisogno per presentare la loro startup?

Candidarsi al Xanada Pitch Contest è semplice, ma distinguersi richiede più che compilare un modulo. Il primo e più cruciale passo è il tuo pitch. Questo è il volto della tua azienda, la prima cosa che vedranno gli investitori e il fattore chiave per stabilire se la tua startup verrà presa in seria considerazione. Un pitch deck chiaro, avvincente e ben strutturato è un must. Se hai bisogno di una guida, il nostro team è aperto ad aiutarti a perfezionare il tuo pitch: contattaci.

Oltre a ciò, gli investitori non si limitano a sostenere le idee, ma sostengono anche team forti. I fondatori con comprovate capacità di esecuzione, adattabilità e leadership hanno molte più possibilità di successo. La tua esperienza conta e l'allineamento con il settore rafforza la tua credibilità.

Market fit e scalabilità sono ugualmente importanti. Gli investitori cercano startup che risolvono problemi reali, hanno un modello di ricavi strutturato e possono dimostrare potenziale di crescita. Se riesci a dimostrare domanda, trazione e una chiara strategia di go-to-market, sei già in vantaggio.

Infine, la prontezza all'investimento è un must. Una pianificazione finanziaria trasparente, l'allocazione del budget e proiezioni realistiche dimostrano che non stai solo cercando finanziamenti, ma hai una strategia per trasformare quell'investimento in rendimenti. Più sei preparato, più forte sarà la tua posizione nella concorrenza.

Quali sono i 10 errori più comuni commessi dalle startup nell'ultima competizione che hanno impedito loro di andare avanti?

È difficile individuare esattamente dieci errori, ma ci sono alcuni problemi ricorrenti che impediscono sistematicamente alle startup di andare avanti. La realtà è che gli stessi errori che abbiamo visto nell'ultima competizione e in molte applicazioni continuano a presentarsi.

Uno dei problemi più grandi è la scarsa preparazione del pitch: solo il 30 percento delle startup presenta un pitch che rispecchi veramente la propria attività. Molti fondatori si concentrano sulla vendita di una visione piuttosto che fornire una presentazione strutturata e supportata dai dati. Un pitch efficace non dovrebbe avere più di 10 slide, che coprano aspetti chiave come modello di business, trazione, aspetti finanziari e strategia di investimento.

Un altro errore comune è quello di concentrarsi troppo sul prodotto trascurando i fondamentali aziendali. Gli investitori devono vedere un modello di fatturato chiaro, una strategia di scalabilità e una convalida di mercato: senza questi, anche l'idea più innovativa non otterrà finanziamenti.

La chiarezza finanziaria è un altro punto debole. Molte startup presentano proiezioni irrealistiche, budget vaghi o documentazione finanziaria incompleta. Gli investitori vogliono capire come verranno utilizzati i fondi e qual è il ROI previsto. Se i fondatori non riescono a presentare con sicurezza i loro numeri, è un grosso campanello d'allarme.

Infine, sottovalutare la concorrenza e le sfide del mercato spesso frena le startup. Alcuni fondatori non riescono a dimostrare una profonda comprensione del loro settore o di come si differenzieranno. Gli investitori devono vedere una strategia competitiva ben ponderata e un posizionamento di mercato per considerare una startup come una startup investibile.

Il successo dipende dall'esecuzione, dalla preparazione e da una chiara strategia aziendale: le startup che azzeccano tutto questo hanno maggiori possibilità di andare avanti.

Quale consiglio daresti alle startup che vogliono distinguersi durante il processo di selezione delle finaliste?

Nel corso degli anni, ho visto innumerevoli startup presentare proposte di investimento, e una cosa è chiara: quelle che si distinguono sono quelle che si presentano preparate, consapevoli di sé e pronte a essere eseguite. Il mio consiglio più importante? Siate brutalmente onesti riguardo alla vostra attività. Molti fondatori si lasciano travolgere dall'entusiasmo per la loro idea ma non riescono ad analizzare criticamente le loro debolezze e sfide.

Gli investitori non si aspettano la perfezione, ma si aspettano che tu comprenda i tuoi rischi e abbia un piano per mitigarli. Se la tua startup ha delle lacune, che siano nella convalida di mercato, nella strategia finanziaria o nell'esecuzione, riconoscile e mostra come stai lavorando attivamente per risolverle.

Il tuo pitch è il tuo primo vero test. Non si tratta solo di presentare un prodotto; si tratta di dimostrare che hai un'attività in cui vale la pena investire. I fondatori che hanno successo sono quelli che riescono a spiegare chiaramente il loro posizionamento di mercato, il modello di fatturato, il vantaggio competitivo e il potenziale di crescita, il tutto mantenendolo strutturato, conciso e coinvolgente. Se non riesci a spiegare in che modo la tua attività genererà rendimenti in pochi minuti, non sei pronto per l'investimento.

Infine, sii strategico riguardo alla narrazione che costruisci. Gli investitori non guardano solo i numeri, guardano le persone. Dimostra che tu e il tuo team avete la resilienza, l'adattabilità e le capacità di esecuzione per far crescere un'azienda, non solo per lanciare un prodotto. Alla fine della giornata, i finanziamenti seguono coloro che non solo hanno un'idea forte, ma dimostrano di avere ciò che serve per trasformare quell'idea in un'azienda di successo.

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