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Stati Uniti – I lavoratori di Red Rock presentano una petizione a Station Casinos

I lavoratori del Red Rock Resorts in Nevada hanno presentato ai proprietari del casinò Station Casinos una petizione firmata da un centinaio di professionisti della medicina del lavoro chiedendo alla società di garantire il pieno rispetto della propria responsabilità di proteggere i propri lavoratori dai rischi per la salute e la sicurezza.

La petizione è il risultato di uno studio accademico cieco, commissionato dalla Culinary Union, sulla salute e la sicurezza dei lavoratori dei casinò non sindacalizzati a Las Vegas, condotto nel 2015 e presentato alla conferenza del 2016 dell'American Public Health Association. La Culinary Union ha da allora identificato come datore di lavoro oggetto dello studio per non vedenti Station Casinos.

Adolfo Gaspar, cuoco della Palace Station, ha dichiarato: “Abbiamo avuto carenza di personale negli ultimi sei o sette anni e non formano adeguatamente le persone. Pentole e padelle sono regolarmente sporche, quindi devo lavorare molto duramente per pulire tutto prima di poter cucinare, il che aggiunge molto stress al mio lavoro.

“Abbiamo appena ricevuto una formazione in materia di salute e sicurezza. La direzione ci ha messo fretta, dicendo che non dovevamo guardare il video e ci hanno anche dato le risposte”, ha detto Viola Butler, una hostess-cassiera della Palace Station.

Quest'ultimo studio arriva sulla scia di un rapporto indipendente sui diritti umani redatto da tre studiosi legali che ha sollevato accuse di violazioni dei diritti umani nelle proprietà di Station Casinos.
I risultati dello studio su salute e sicurezza hanno evidenziato la mancanza di forniture adeguate, attrezzature difettose, problemi relativi alle pause e ai periodi dei pasti, carenza di personale, mancanza di formazione, discriminazione percepita ed esposizioni che influiscono negativamente sulla salute dei dipendenti.

“I risultati di questo studio sono molto chiari. Sfortunatamente, i lavoratori di tutte le categorie lavorative – dagli addetti alle stanze degli ospiti e facchini al personale di cucina e di reception – hanno descritto di essere esposti a condizioni di lavoro non sicure e malsane”, ha affermato l’autrice del rapporto, la dott.ssa Diana Romero.