[bsa_pro_ad_space id=1 link=stesso] [bsa_pro_ad_space id=2]

Vai al contenuto

Notizie dagli operatori

Regno Unito – Genting e Grosvenor sollecitano l’inversione di marcia scozzese sulle chiusure

By - 11 novembre 2020

I due maggiori gruppi di casinò del Regno Unito, Genting Casinos e Grosvenor Casinos, hanno lanciato una campagna e-mail per riaprire i casinò scozzesi secondo le attuali restrizioni Covid-19. Al momento, tutti i casinò in Scozia sono chiusi come parte delle restrizioni di Livello 2 della Scozia, mentre i luoghi di ospitalità come i club di bingo e i centri di gioco per adulti possono rimanere aperti. La campagna, intitolata The Chips Are Down – Save our Casinos, Save our Jobs, incoraggia il pubblico a sostenere il casinò locale e i suoi dipendenti, con un'e-mail al Primo Ministro scozzese, Nicola Sturgeon.

La campagna afferma che, nonostante i casinò lavorino duramente per garantire che tutte le sedi siano sicure contro il Covid-19 e che i clienti e i membri del team saranno al sicuro attraverso scrupolose misure igieniche, DPI e distanziamento sociale, le attuali restrizioni del governo scozzese implicano che i casinò devono chiudere i battenti al Livello 2. The Chips are Down sostiene che ciò non ha senso e che i casinò vengono presi di mira ingiustamente.

Su 30,000 ingressi alle porte, è stato registrato un caso di trasmissione di coronavirus in qualsiasi casinò in Scozia e sia Genting che Grosvenor ritengono che la decisione di imporre queste restrizioni sia arbitraria. L'87% dei clienti dei casinò afferma di sentirsi più sicuro nei casinò che in qualsiasi altro luogo di intrattenimento.

Se i casinò scozzesi fossero costretti a rimanere chiusi, ciò avrebbe un impatto devastante su quei clienti che apprezzano i locali locali come un centro comunitario, sui membri del team che perderebbero il lavoro, sui fornitori locali che serve, sugli enti di beneficenza che sostegno, inclusa la raccolta di oltre 81,266 sterline, nonché sull’economia in generale, che perderà milioni di sterline in entrate fiscali.

La campagna Chips are Down semplifica il processo di lobbying creando un modulo e-mail che richiede solo il nome, l'e-mail, il casinò locale del cliente che desidera supportare e una breve casella di commento che spiega il motivo per cui i casinò sono importanti per l'attivista. La mail è formattata per rivolgersi direttamente al Primo Ministro e con un click può essere inviata da una pagina social direttamente a Nicola Sturgeon.

Ecco un collegamento alla campagna se desideri condividere e sostenere la causa. Le patatine sono giù

Condividi via
Copia link