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Regno Unito – I bookmaker britannici collaborano con la Local Government Association
By Phil - 23 gennaio 2015
L'Associazione dei bookmaker britannici (ABB) sta collaborando con la Local Government Association (LGA) per assicurarsi che le preoccupazioni dei consigli locali sul gioco d'azzardo vengano prese in considerazione.
Le associazioni vogliono aiutare i consigli locali a esprimere le loro preoccupazioni ma allo stesso tempo rassicurare l'industria che dovrebbe essere presente nelle strade principali del Regno Unito.
L'ABB ha recentemente creato Southall Betwatch a Ealing per affrontare i problemi legati ai negozi di scommesse della zona. Fin dalla sua nascita, la criminalità nei locali da gioco è caduta nella misura del 50%.
Il presidente di ABB Paul Darling QC ha dichiarato: “Siamo lieti di aver collaborato con la LGA attraverso la Commissione scommesse e di essere in grado di discutere in dettaglio questioni che riguardano tutti noi. Attendiamo tutti con impazienza, attraverso questo accordo di partnership, di sfruttare i successi dei diversi progetti che gli operatori e i consigli dei negozi di scommesse stanno già portando avanti e di discutere le preoccupazioni in modo aperto e trasparente”.
Il consigliere Tony Page, portavoce delle licenze della LGA, ha aggiunto: "I consigli non sono contrari agli allibratori, ma molti sono preoccupati per la proliferazione di negozi nelle loro strade principali. La Commissione Scommesse è stata la prima volta che consiglieri e società di negozi di scommesse si sono seduti per discutere il preoccupazioni relative ai negozi di scommesse e cercare di trovare una soluzione. Ha dimostrato che, anche se potremmo non essere d’accordo su tutto, entrambe le parti desiderano intensificare la collaborazione per cercare di utilizzare i poteri esistenti per affrontare le preoccupazioni locali, qualunque esse siano. Gli schemi di Medway ed Ealing mostrano come sia possibile, in aree in cui ci sono forti sentimenti nei confronti dei negozi di scommesse, lavorare insieme per cercare di trovare modi pragmatici per affrontare le preoccupazioni che li riguardano. Anche se questo potrebbe non funzionare ovunque, incoraggiamo i comuni che nutrono dubbi sui negozi di scommesse, o coloro che desiderano migliorare la propria regolamentazione locale, a prendere in considerazione questo quadro. Lanciarlo è un buon primo passo, ma dobbiamo assicurarci che venga utilizzato e messo in atto, sia dai comuni che dai negozi di scommesse”.
