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Spagna – Cirsa registra una crescita dell'utile operativo di oltre il 6% nel trimestre

Cirsa Gaming Corporation ha registrato un utile operativo di 95 milioni di euro nel terzo trimestre dell'anno, da luglio a settembre, il 6.7% in più rispetto allo stesso trimestre del 2017.

In una nota, la società ha dichiarato di aver registrato un utile operativo di 367.3 milioni di euro, il 5.3% in più rispetto allo stesso periodo del 2017.

Il gruppo ha affermato che la divisione casinò ha continuato “con una significativa crescita dei ricavi in ​​tutti i suoi mercati” e ha sottolineato il “notevole aumento” in Messico, tra gli altri sviluppi.

L'azienda ha evidenziato i suoi segmenti di slot machine e bingo in Spagna. Nelle slot, la chiave dei suoi risultati positivi è stata l'adattamento alle nuove normative in Andalusia e l'arrivo del modello di slot Perla del Caribe e del più recente On the Rocks, che aveva registrato buone vendite nel settore alberghiero.

Nella divisione bingo, la società ha sottolineato la ristrutturazione e l'ampliamento delle sue sale bingo in Andalusia e l'inserimento di una nuova sala a Salou (Tarragona), all'inizio di agosto.

Anche la sua divisione di scommesse sportive Sportium ha chiuso il trimestre con miglioramenti significativi, grazie alla fase finale della Coppa del Mondo, al pre-campionato e all'inizio del campionato di calcio spagnolo. I piani di espansione in nuove comunità, come l'Andalusia, "proseguono a buon ritmo" ha affermato l'azienda e il marchio si è consolidato nelle regioni in cui era già presente.

Nel frattempo la società ha anche evidenziato gli sviluppi in America Latina dove ha ristrutturato diversi casinò in Colombia e Panama e ha ampliato le sue sale slot in Colombia e Perù. La società ha inoltre affermato che i risultati in Messico sono stati buoni grazie ai miglioramenti apportati al casinò Winland situato a Monterrey.

In Italia, intanto, l’azienda ha mantenuto la propria posizione di leadership per quanto riguarda il fatturato generato sia dalle macchine AWP che nel settore delle VLT, nonostante Cirsa abbia dovuto ridurre la propria flotta di oltre 1,800 unità (una riduzione del 20%), a causa delle modifiche alle leggi italiane sul gioco d'azzardo. Il livello di reddito complessivo a livello globale è stato mantenuto e la raccolta media per macchina è aumentata.

A settembre Cirsa ha registrato un utile operativo di 90 milioni di euro per il secondo trimestre dell'anno, il 3.8% in più rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso. Come riportato dalla società il 27 settembre, l'utile operativo è stato pari a 358.9 milioni di euro, superiore del 3.2% rispetto all'anno precedente. Questi risultati, ha sottolineato Cirsa, si sono verificati nonostante un “impatto sfavorevole” sui loro conti di 2.9 milioni di euro, a causa della svalutazione rispetto all'euro di tutte le valute dell'America Latina, come quella del Messico.

Tuttavia, i risultati del secondo trimestre non comprendono le operazioni in Argentina perché questo paese è stato escluso dal perimetro di acquisto del Grupo Cirsa da parte del fondo di investimento nordamericano Blackstone. Le attività dell'azienda in Argentina ora operano come entità separata sotto la guida del fondatore di Cirsa, Manuel Lao Hernandez. Nel comunicato stampa Cirsa sottolinea l'aggiunta del Casinò Windland a Guadalajara (Messico) e di cinque nuove sale slot in diverse città della Spagna, nonché la ristrutturazione dei suoi principali casinò in Colombia e Panama, nonché a Valencia, Marbella e Las Palmas di Gran Canaria.

Cirsa Gaming Corporation possiede 146 casinò, più di 42,000 macchine da gioco, 71 sale bingo, 188 sale da gioco, 3,000 siti di scommesse sportive e più di 2,500 terminali di videolotterie in Spagna, Italia e America Latina.