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Filippine – Casinò filippini utilizzati nello scandalo del riciclaggio
By Phil - 15 marzo 2016
La Securities and Exchange Commission delle Filippine vuole che i casinò ricadano sotto la giurisdizione della legge antiriciclaggio (AMLA) per conferire maggiori poteri alle autorità investigative.
La chiamata arriva dopo che almeno la metà del denaro rubato in un crimine informatico da 81 milioni di dollari è finito in due casinò del paese. Rapporti non confermati suggeriscono che si è scoperto che 26 milioni di dollari sono stati spostati attraverso il Solaire Resort and Casino, mentre altri 20 milioni di dollari sono stati riciclati nell'Easter Hawaii Casino and Resort nella provincia di Cagayan. I depositi sono stati effettuati tra il 5 e il 9 febbraio. Si ritiene che sia stato utilizzato anche un casinò nello Sri Lanka.
La presidente della SEC Teresita Herbosa ha dichiarato: “Dobbiamo rafforzare la legge. È uno sforzo globale per sradicare il riciclaggio di denaro. Dobbiamo metterci al passo con le persone che svolgono questa attività”.
La rapina ha coinvolto hacker che utilizzavano un dispositivo malware sulla rete informatica della Bangladesh Bank.
La Federal Reserve Bank di New York ha ricevuto una serie di richieste di prelievo dalla Bangladesh Bank. Ha approvato la prima transazione, pari a 81 milioni di dollari, con il denaro poi depositato tramite la Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunications (SWIFT) su conti bancari esteri, e poi riciclato attraverso i casinò.
La frode è stata scoperta solo quando un errore di ortografia sulla parola "fondazione" ha bloccato il pagamento. Ulteriori pagamenti compresi tra 749 e 769 milioni di dollari sarebbero dovuti avvenire allo stesso modo.
Cristino Naguiat, presidente della PAGCOR (Philippine Amusement and Gaming Corp) è stato invitato a presenziare alle udienze del Senato delle Filippine insieme ad una serie di dirigenti di singoli gruppi di casinò.
