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Notizie dagli operatori

Cile – I casinò municipali rimarranno aperti fino alla concessione di nuove licenze

By - 20 febbraio 2017

L'Ente cileno per il controllo del gioco d'azzardo (SJC) ha emesso la circolare numero 84 che conferma che i casinò municipali dei comuni di Arica, Iquique, Coquimbo, Viña Del Mar, Pucón, Puerto Varas e Natales rimarranno aperti fino a quando i nuovi operatori non saranno pronti ad accettare Sopra.

Secondo una dichiarazione rilasciata dal Consiglio: “La legge n. 19,995 garantisce la continuità dei sette casinò municipali per un totale di tre periodi di quindici anni ciascuno, e stabilisce la procedura per la concessione delle autorizzazioni di esercizio per i casi specificati e fa riferimento alle transizione delle attuali concessioni, autorizza la continuità dell'esercizio delle stesse finché un nuovo operatore – aggiudicato secondo la procedura indicata dalla legge – non sarà in grado di operare”.

La circolare ratifica la legge n. 19,995 (legge cilena sui casinò) per quanto riguarda l'estensione delle licenze municipali. Le sette licenze municipali rimarranno in vigore fino a quando il SJC non rilascerà un certificato attestante il fatto che i nuovi casinò rispettano una serie di severi obblighi legali e normativi.

Mentre nella dichiarazione si afferma che la legge numero 19.995 fissa una scadenza al 31 dicembre 2017 affinché le amministrazioni comunali e gli attuali titolari delle licenze possano concordare nuovi contratti e proroghe, la legge secondo il SJC, in realtà non fissa dicembre 2017 come scadenza per la nuovi casinò saranno operativi.
Ciò potrebbe fornire al SJC un po’ di respiro per quanto riguarda il processo di concessione di nuove licenze che ha subito una serie di ritardi e battute d’arresto. Nell'ottobre dello scorso anno il SJC ha annunciato di aver deciso di rinviare l'udienza per la presentazione delle offerte per la gara per le licenze dei casinò municipali, prevista per il 4 novembre. Secondo un comunicato diffuso dal SJC attraverso il suo sito web, la decisione è stata presa mentre la Corte d'Appello di Santiago esaminava una serie di mozioni avanzate dagli investitori. Gli investitori hanno presentato un atto di amparo – un rimedio per la protezione dei loro diritti costituzionali. Diverse aziende hanno sostenuto che le richieste imposte agli operatori che richiedono le licenze dei casinò sono eccessive e renderebbero le attività non redditizie. Secondo la dichiarazione rilasciata all'epoca dal SJC, tutte e sette le licenze dei casinò municipali sono ora sospese e riprenderanno una volta che il tribunale avrà preso la sua decisione.

Secondo le stime rilasciate dal SJC, la nuova procedura di gara potrebbe contribuire ad aumentare il gettito fiscale generato per lo Stato dai nuovi casinò fino al 46% in media, mentre il reddito lordo del gioco (che sarà diviso equamente tra il comune e lo Stato) dove si trova il casinò) aumenterà del 20%. Ciò preannuncia l'avvento di una serie di nuovi casinò su larga scala, soprattutto perché numerose licenze di casinò municipali, come la licenza per Vina del Mar, sono situate nelle destinazioni turistiche locali più popolari.

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