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Brasile – La riduzione delle tasse sulle vincite dei giocatori porterà i giocatori verso un mercato regolamentato, sostiene il senatore

By - 7 novembre 2023

Il Senatore Angelo Coronel presenterà oggi alla Commissione Affari Economici (CAE) il nuovo testo del disegno di legge sulle scommesse sportive. Secondo la stampa locale apporterà alcune modifiche rispetto al testo originale della PL 3,626/2023 redatto dall'Esecutivo e poi approvato dalla Camera dei Deputati.

Il disegno di legge viene esaminato contemporaneamente dalla Commissione per gli Affari Economici (CAE) sotto la relatrice di Senatore Angelo Coronel e il Comitato Sportivo (CEsp) ex Senatore Romario. Dopo il passaggio nelle due commissioni, il testo passerà alla Plenaria del Senato.

Una delle modifiche al testo riguarda la durata delle licenze. La proposta iniziale prevedeva il pagamento fino a 30 milioni di R$ per concedere la licenza per un periodo di tre anni. Coronel, nel suo rapporto, aumenta questo periodo operativo a cinque anni e concederà ai titolari della licenza il permesso di gestire fino a due siti di scommesse. 

 Un'altra novità riguarda la tassazione sia sul profitto guadagnato dallo scommettitore che sull'importo scommesso.  

“Se scommetti mille reais e il gioco paga 1.5mila, teoricamente riceverai i mille scommessi e 500 di plusvalenza. La Camera tassava sia le plusvalenze che il capitale investito. Lo cambieremo in modo che l’aliquota si applichi solo alle plusvalenze. È stato un errore dell'Aula che correggeremo. In altre parole riduciamo la tassazione sull'utile realizzato sulla scommessa dal 30%, come affermato dalla Camera, al 15%”, ha spiegato il senatore.

Il relatore prosegue affermando che in Brasile esistono circa 10mila siti di scommesse. Per il senatore sarebbe irrealizzabile per molte di queste società pagare 30 milioni di real di canone e quindi è possibile che diverse case di scommesse continuino ad operare illegalmente. 

Il legislatore ha sostenuto che la riduzione delle tasse sui giocatori spingerà il gioco verso le piattaforme online autorizzate.

"In questo modo, le persone giocheranno sul sito approvato dal governo, con la loro concessione convalidata, e con questo il governo raccoglierà più soldi avendo più giocatori sui siti ufficiali", ha detto. 

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