Legislazione
Brasile – Cresce l’opposizione alla legge sul gioco d’azzardo online
By James - 11 dicembre 2023
Il presidente del Senato, Rodrigo Pacheco, ha chiesto uno sforzo concentrato per votare sulla nomina di 26 funzionari e su altre questioni pendenti all'ordine del giorno della plenaria, compresa la regolamentazione delle scommesse sportive (PL 845/2023). Tuttavia secondo il Agenzia di stampa del Senato il disegno di legge si trova ad affrontare una crescente resistenza.
Inoltre la plenaria del Senato ha un programma molto fitto in vista della pausa estiva. In Brasile ogni Congresso è diviso in quattro sessioni. Ogni sessione inizia il 2 febbraio, termina il 17 luglio, ricomincia il 1 agosto e termina il 22 dicembre.
“Abbiamo quasi 30 autorità da esaminare e considerare nella sessione plenaria del Senato federale. Quindi dovremo lavorare molto. Per la prossima settimana è richiesto uno sforzo concentrato. Lavoreremo intensamente e passeremo tutta la notte nelle sessioni del Senato e, se necessario, anche in quella del Congresso Nazionale, per fare tutte le consegne necessarie sia al Senato che al Congresso", ha detto Pacheco.
Il governo sta ancora aspettando la legge sulle scommesse sportive che potrebbe generare entrate fino a 5 miliardi di R$ l’anno prossimo. Tuttavia l’opposizione sta lavorando insieme per ribaltare la proposta.
Il senatore Jorge Seif disse:
“Dobbiamo discuterne in modo approfondito. Esiste una malattia chiamata ludopatia, che è la dipendenza dal gioco e oggi esistono statistiche al riguardo. Molti dei nostri giovani sono già dipendenti. . . Dobbiamo quindi discutere in modo molto più ampio della spinta alla raccolta fondi di questo malgoverno, che vuole tassare tutto, vuole regolamentare tutto per tassarlo”.
Secondo la stampa locale, inizialmente l'opposizione al disegno di legge era composta da un certo numero di senatori appartenenti per lo più al caucus evangelico, senza molta influenza in Senato. Tuttavia, a causa dei crescenti ritardi, altri legislatori conservatori stanno unendo le forze contro il disegno di legge, temendo che se non si opporranno perderanno il sostegno del loro elettorato.
