Legislazione
Brasile – La legge brasiliana sulle scommesse sportive entrerà in vigore a marzo
By Phil - 15 gennaio 2020
Il sottosegretario ai Premi e Concorsi del Ministero dell'Economia, Waldir Eustáquio Marques Júnior, ha annunciato che il governo brasiliano presenterà il regolamento finale per le scommesse sportive a marzo.
In un'intervista a Valor Econômico il deputato ha ammesso che la legge sarà sostanzialmente diversa da come era stata inizialmente delineata, ma ritiene che le 50 più grandi società del mondo inizieranno ad operare in Brasile e sponsorizzare i club.
A metà del 2019 sono state aperte due consultazioni pubbliche per discutere la bozza di decreto. Tuttavia su alcuni punti non è stato raggiunto alcun accordo, come ad esempio la richiesta di una riserva di garanzia di 6 milioni di R$ da parte degli operatori delle scommesse sportive. Dopo studi e analisi, secondo Marques, il nuovo decreto, ora al vaglio del Procuratore Generale del Tesoro Nazionale (PGFN), dovrebbe fissare un valore di riserva di oltre 6 milioni di R$.
Waldir Eustáquio Marques Junior ha affermato che aziende di paesi come Inghilterra, Italia, Stati Uniti, Grecia, Portogallo e Danimarca hanno già mostrato interesse a gestire scommesse sportive nel paese, ma sono in attesa di una regolamentazione. Lui ha ribattuto alle critiche secondo cui i trasferimenti ai programmi di assistenza sociale, che sono visti come una tassa aggiuntiva dalle società straniere, ridurranno l'attrattiva del business. A sostegno della sua tesi ha affermato che la tassazione (tasse e trasferimenti ai programmi di assistenza sociale) ammonterà al 35% del profitto dell'operatore nel paese. “Proprio come accade in Grecia e Francia”, ha detto Marques Junior. Ha aggiunto che ci sono paesi come il Portogallo dove questa percentuale può raggiungere il 65%.
Il sottosegretario ha rifiutato di fare previsioni su quanto il governo potrebbe ricavare dall’accordo. Il coordinatore generale delle lotterie, Adhemar Ranciaro Neto, ha tuttavia affermato che l'impulso principale alla base della nuova legislazione è stato quello di imporre misure di protezione dei giocatori all'industria, nonché di proteggere l'integrità degli sport locali.
Regolamentando le scommesse sportive, il sottosegretario ha affermato che il governo fornirà la necessaria certezza giuridica affinché le società più grandi possano venire in Brasile, il che significa che le società di scommesse sportive diventeranno i principali sponsor di alcuni dei migliori club sportivi. "La nostra idea è quella di portare questi cinquanta più grandi alla sponsorizzazione dello sport brasiliano", ha detto. Il legislatore ha anche annunciato cambiamenti imminenti per i Jockey Clubs che potranno per la prima volta gestire concorsi a premi e punti vendita in tutto il paese. Possono anche fare pubblicità e commercializzarsi online.
In Brasile i Jockey Club possiedono piste da corsa e sono responsabili della loro gestione e ad ogni pista viene concessa una licenza per offrire scommesse sulle corse di cavalli nei negozi di scommesse nell'area in cui hanno la licenza. A livello nazionale ci sono ora più di centocinquanta negozi di scommesse ufficialmente riconosciuti dal Jockey Club brasiliano e ci sono quattro piste a livello nazionale.
Per quanto riguarda le scommesse sportive, la misura provvisoria 846/18 come era originariamente chiamata (il disegno di legge ora si chiama Legge 13756/2018 poiché è in fase di revisione prima di essere presentato all'intera plenaria) consentirà anche le scommesse sportive sia online che tradizionali. Il disegno di legge riguarda principalmente il modo in cui vengono distribuiti i fondi della lotteria, dando maggiore priorità alla sicurezza nazionale. Una percentuale molto maggiore delle risorse gestite dalla più grande banca statale e operatore di lotterie del Brasile, la Caixa Econômica Federal (CAIXA), sarà destinata alla sicurezza pubblica mentre il disegno di legge cerca di aumentare le entrate aggiuntive per il governo dando il via libera alle scommesse sportive. Si ritiene che il Ministero dell’Economia abbia esaminato i modelli normativi internazionali per capire quale quadro sarebbe più adatto al Brasile.
