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Australia – Packer torna nel consiglio di amministrazione di Crown

Il miliardario australiano James Packer è tornato nel consiglio di amministrazione di Crown Resorts dopo essersi dimesso dalla carica di presidente nel maggio 2015.

La mossa arriva dopo un crollo dei profitti e gravi problemi in Cina, dove 18 dipendenti della Crown sono stati arrestati con l'accusa di aver infranto le leggi sul gioco d'azzardo.

Da allora Crown ha dimezzato la sua quota nell’operatore di Macao Melco Crown. Ha anche ritirato i piani per sviluppare Alon a Las Vegas.

Il signor Packer affronterà anche le preoccupazioni che il casinò da 2 miliardi di dollari pianificato da Crown a Barrangaroo a Sydney, che è stato approvato dal governo statale, sarà influenzato negativamente dalla repressione della Cina sui team promozionali dei casinò che prendono di mira i giocatori VIP.

James Packer e Robert Rankin hanno concordato amichevolmente e di comune accordo che il signor Rankin si dimetterà dalla carica di amministratore delegato di CPH a partire dal 1° febbraio 2017.

Rankin si dimetterà anche dalla carica di presidente di Crown Resorts Limited (Crown) a partire dal 1° febbraio 2017, ma ha accettato di rimanere amministratore sia di Crown che di Melco Crown Entertainment Limited. Guy Jalland sarà nominato CEO di CPH.

Il presidente di CPH James Packer ha dichiarato: “Rob è un amministratore delegato di livello mondiale che ha svolto un ottimo lavoro presso CPH e Crown. Ho fiducia in lui e lo rispetto più che mai e restiamo i più stretti amici. Abbiamo discusso di ciò che ha più senso per CPH e Rob personalmente, dopo gli annunci concreti fatti da Crown alla fine dell'anno scorso, inclusa la vendita di Melco Crown e la maggiore attenzione al suo core business australiano. Questo riallineamento delle priorità aziendali, che Rob ha fortemente sostenuto e guidato, insieme alle sue priorità professionali e personali basate all'estero, hanno reso questa conversazione, come tutte le nostre conversazioni, semplice. Non vedo l’ora di lavorare con Rob nel consiglio di Crown”

Robert Rankin ha dichiarato: “Crown Resorts è un'azienda australiana eccezionale e ho apprezzato l'opportunità di guidarla durante un periodo in rapido cambiamento. La prossima fase di sviluppo di Crown Resorts sarà giustamente più focalizzata sulle sue eccezionali risorse australiane e, guidata da John Alexander, Crown Resorts dispone di un team molto forte per farlo”.

Alexander ha dichiarato: “Sono molto lieto di assumere la presidenza di Crown Resorts in questo momento, soprattutto alla luce dei nostri recenti annunci volti a massimizzare il valore per gli azionisti. Crown Resorts è e rimarrà una delle risorse turistiche più preziose dell'Australia con i suoi resort di livello mondiale a Melbourne e Perth e la costruzione a Sydney ora in corso. Sono anche entusiasta dei nostri piani per continuare a sviluppare le nostre attività di scommesse e online. Crown Resorts è una delle principali società di intrattenimento australiane e lavoreremo duramente per garantire che continui a fornire strutture e servizi di livello mondiale a tutti i suoi clienti e ospiti. Ringrazio il Crown Resorts Board per il suo sostegno e non vedo l’ora di rappresentare tutti gli azionisti per garantire che l’azienda continui a crescere e creare valore”.

“Rispetto James come uomo d'affari e, cosa più importante, lo apprezzo come amico. La mia priorità aziendale per il futuro sarà lo sviluppo della piattaforma di investimento Pacific Point Partners a livello internazionale. Sono estremamente entusiasta delle opportunità in questo ambito, iniziato con la partecipazione in Contango Asset Management e che continua a crescere", ha aggiunto. “La prossima fase di sviluppo di Crown e CPH sarà giustamente più focalizzata sulle loro eccezionali risorse australiane e James dispone di un team molto forte per farlo. Intendo concentrare la mia attenzione e le mie energie nella creazione di una società di gestione degli investimenti internazionale e di successo in Pacific Point Partners. I miei ultimi 16 anni da orgoglioso australiano sono stati a Londra e Hong Kong. La mia famiglia intende rimanere a Londra per il prossimo futuro”.