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Legislazione

Argentina – Sospeso il gioco d'azzardo online a Misiones

By - 31 ottobre 2018

L'Istituto Provinciale delle Lotterie e dei Casinò di Misiones (IPLyC) ha riferito di aver sospeso l'attività della piattaforma locale di gioco d'azzardo online MisionBet.

In una dichiarazione, l’autorità di regolamentazione ha affermato di aver deciso di fare la mossa per “garantire trasparenza e sicurezza ai giocatori d’azzardo”. Il regolatore ha spiegato: "Per ragioni indipendenti dalla sua volontà, non imputabili all'IPLyC e nell'ambito del suo obbligo di garantire trasparenza e sicurezza ai giocatori, ci troviamo nella necessità di sospendere l'attività della piattaforma di gioco MisionBet".

Tuttavia, secondo quanto riportato dalla stampa locale, la sospensione, entrata in vigore mercoledì, fa parte di un piano più ampio del governo per gestire il gioco d'azzardo online nella provincia. Secondo il quotidiano locale Primera Edición, il contratto tra l'IPLyC e la società che gestisce il sito online scadrà questa settimana. Il governo ora intende farsi carico direttamente della gestione del sito, senza affidarsi a terzi.
MisionBet è stato lanciato dall'IPLyC nel dicembre 2015 e consente ai locali di giocare online sia con crediti che con premi gestiti attraverso i punti vendita della lotteria locale. Il sito offre scommesse sportive, giochi di casinò online e poker. Finora la piattaforma è stata gestita in collaborazione con la società Sistemas Integrados SA. Secondo i termini della sua licenza, solo coloro che vivono nella provincia di Misiones possono partecipare tramite il sito www.misionbet.com.ar.

Il sito è stato al centro di alcune polemiche nel 2017, quando la procura di Buenos Aires ne ha ordinato la chiusura sostenendo che operava in violazione delle leggi locali sul gioco d'azzardo. Il gioco online è consentito dal 2006 da provincia a provincia in Argentina e ciascuna provincia ha il diritto di offrire giochi online ma solo all'interno del proprio territorio. Le autorità avevano richiesto la chiusura dopo che, secondo quanto riferito, era stata effettuata una scommessa tramite il sito entro i confini della città di Buenos Aires e un totale di 460 milioni di pesos di dollari era stato sotto embargo sui conti bancari appartenenti ai responsabili del sito.

Tuttavia, nel dicembre 2017, un tribunale di Buenos Aires ha sbloccato il sito web poiché gli esperti sono stati in grado di dimostrare che il sito bloccava le scommesse effettuate al di fuori della provincia di Misiones ed è stato in grado di individuare da quale parte del paese o del mondo veniva effettuata la scommessa e bloccarlo quando opportuno. Nello specifico, il giudice ha anche ritenuto che fossero in atto misure di identificazione del giocatore sufficienti per identificare che il giocatore non stava effettuando scommesse entro i confini della città di Buenos Aires.

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