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La Repubblica Turca di Cipro del Nord potrebbe ricevere l'afflusso di 32 nuovi casinò

Fino a 32 nuovi casinò potrebbero essere autorizzati nella parte settentrionale di Cipro, controllata dalla Turchia, con il ministro dell'Economia Olgun Amcaoglu che ha dichiarato che saranno creati "almeno 28,000 nuovi posti di lavoro" grazie all'allentamento delle leggi sui casinò.

Il signor Amcaoglu ha dichiarato: "Con questi permessi, si prevede la creazione di almeno 28,000 nuovi posti di lavoro. Circa 40,000 persone sono attualmente impiegate nel settore turistico. Con i nuovi permessi, questo numero aumenterà significativamente. Questa situazione rappresenta una grande opportunità per l'economia del Paese. In molti Paesi insulari, come Malta, il settore dei servizi è il pilastro dello sviluppo. Dobbiamo anche adottare misure tenendo conto di questo modello. Anche i casinò rientrano in questo settore".

La scorsa settimana il governo del nord ha votato per allentare le leggi sui casinò, con nuove regole su dove sono consentiti e una riduzione del divieto di ingresso nei casinò per i turco-ciprioti a una multa di 50 €.

Dogus Derya, un politico del partito di opposizione CTP, ha tuttavia avvertito: "La Turchia può essere ispezionata perché è uno Stato soggetto al diritto internazionale, ma questo è un luogo al di fuori del diritto internazionale. Dopo le banche offshore, i casinò stanno di nuovo diventando una fonte di riciclaggio di denaro sporco? Vogliamo essere ricordati nel mondo come un luogo che si occupa di droga, tratta di esseri umani e riciclaggio di denaro? Chi sono le persone che vi chiedono di prendere queste disposizioni legali?"

Il deputato Salahi Sahiner, membro del CTP, ha aggiunto: "Queste normative renderanno più facile ritardare il pagamento delle tasse e ottenere permessi illimitati per i casinò. Il governo sta per commettere uno dei più grandi errori della storia, mentre la vita delle persone diventa ogni giorno più difficile, e il governo mira a proteggere gli interessi dei casinò".

“Lo stato delle finanze pubbliche è evidente e ha raggiunto un punto in cui non possiamo nemmeno comprare un ago senza indebitarci, mentre la tensione nella società ci ha praticamente portato sull'orlo della guerra civile, ma l'unica preoccupazione del Governo è proteggere gli interessi dei casinò.” 

I casinò sono un'attività enorme nella Repubblica Turca di Cipro del Nord da quando la Turchia li ha messi al bando sulla terraferma nel 1997, dando lavoro a 80,500 persone. Ci sono circa 30 casinò nella Repubblica Turca di Cipro del Nord, la maggior parte dei quali si trova a Kyrenia, Famagosta e Nicosia.

Didascalia: Grand Pacha Casino a Kyrenia