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Legislazione

L'industria esprime preoccupazione per l'aumento delle tasse in Messico

I rappresentanti del settore dei casinò in Messico hanno espresso le loro preoccupazioni in merito alle tasse sanitarie proposte dal governo di La presidente Claudia Sheinbaum nella Pacchetto economico per il 2026Erano presenti anche rappresentanti del settore del tabacco, delle bevande e di altri settori commerciali, tra cui quello dei videogiochi.

I rappresentanti delle imprese hanno esposto le loro ragioni contro gli aumenti delle tasse in una sessione di lavoro della Commissione Finanze e Credito Pubblico della Camera dei Deputati, in vista dell'approvazione della Legge Federale sulle Entrate (LIF), della Legge Federale sui Diritti (LFD), del Codice Fiscale Federale (CFF) e delle modifiche all'Imposta Speciale sulla Produzione e i Servizi (IEPS).

Nel corso della riunione convocata dalla Commissione Finanze della Camera dei Deputati, è stato avvertito che il pacchetto economico avrebbe incoraggiato l'informalità e i mercati neri, attualmente controllati dalla criminalità organizzata, avrebbero influito sui consumi popolari, provocato la chiusura di piccole attività commerciali e reso difficile combattere problemi di salute come l'obesità e il diabete.

Alfonso Pérez Lizaur, presidente dell'Associazione dei titolari e dei fornitori di licenze per giochi e lotterie (AC), ha affermato che aumentare l'imposta sul reddito delle persone fisiche (IEPS) per giochi e lotterie dal 30 al 50 per cento aumenta il rischio che un settore che genera entrate formali pari a 42.2 miliardi di pesos, una gran parte delle quali proviene da canali digitali gestiti su licenza, si sposti nel settore informale.

"Questa parte di contribuenti ritiene che l'iniziativa dell'esecutivo federale ponga gravi rischi per lo sviluppo dell'attività, non solo compromettendone lo sviluppo, ma anche esacerbando la migrazione verso il settore informale. Tra i principali rischi individuati vi sono: pressione sui margini operativi, incentivi alla ricerca di alternative informali e concorrenza sleale", ha affermato.

Nel frattempo Orlando Pérez dal Associazione messicana di videogiochi di intrattenimento interattivo (MX) ha affermato che l'introduzione di una tassa dell'8% sui videogiochi classificati come violenti avrebbe avuto un impatto negativo sullo sviluppo dell'industria nazionale dei videogiochi.

Il Ministero delle Finanze messicano ha incluso una serie di misure fiscali non fiscali nel Pacchetto Economico 2026, volte a scoraggiare il consumo di prodotti ritenuti dannosi per la salute fisica e mentale della popolazione. Queste misure propongono nuove tasse sui videogiochi violenti e sui siti di gioco d'azzardo online, nonché un aumento delle imposte sulle bevande aromatizzate e sul tabacco.

Secondo il documento presentato alla Camera dei Deputati a settembre, il governo propone di introdurre un'imposta speciale dell'8% sui servizi digitali per i videogiochi violenti e di aumentare l'imposta sul gioco d'azzardo online dal 30% al 50%. 

L'amministrazione della presidente Claudia Sheinbaum sostiene che il consumo di questi settori comporta notevoli costi sociali ed economici, che vanno dall'obesità e dal diabete correlati alle bevande zuccherate all'isolamento e all'ansia associati all'uso intensivo di videogiochi, oltre alle perdite finanziarie per le famiglie derivanti dall'aumento del gioco d'azzardo online.

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