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Legislazione

L'ex capo della commissione per il gioco d'azzardo nella Repubblica Dominicana si dichiara colpevole e viene portato in ospedale

L'ex direttore dei Casinò e dei Giochi d'Azzardo, Oscar Chalas Guerrero, è stato ricoverato in un centro medico dopo aver sofferto di problemi cardiaci, poche ore dopo aver ammesso la sua responsabilità nelle accuse contro di lui nel caso di corruzione noto come Operazione Calamar (Operazione Calamaro).

L'ex funzionario ha ammesso la sua responsabilità nella riscossione di denaro da stabilimenti di scommesse illegali per consentire loro di operare, in seguito a un accordo con il Pubblico Ministero, che ha chiesto un patteggiamento in suo favore.

Come parte dell'accordo, Chalas Guerrero ha restituito allo Stato 17 milioni di pesos tramite assegni, insieme a due veicoli per un valore complessivo approssimativo di quasi tre milioni di pesos.

Nel rilasciare le sue dichiarazioni, assumendosi la responsabilità dinanzi al giudice Altagracia Ramírez della Corte di Quarta Istruzione, l'ex funzionario ha affermato che l'ex ministro delle Finanze, Donald Guerrero, era a conoscenza delle riscossioni provenienti dagli stabilimenti di scommesse illegali.

Ha affermato di aver parlato una volta con Donald Guerrero per fermare quella "struttura mafiosa" e che Guerrero ha accettato la sua proposta; tuttavia, dopo che le entrate sono diminuite, "il ministro (Donald Guerrero) ha ordinato che la struttura precedente venisse mantenuta".

Ha affermato che addebitavano tra i 3,000 e i 6,500 pesos al mese “per consentire a quegli stabilimenti di scommesse illegali di operare” e ha osservato che “poiché erano molti”, non era a conoscenza dell’importo totale riscosso.

Chalas Guerrero ha espresso rimorso, affermando: "Accetto che quegli eventi siano accaduti e non ne sono orgoglioso". Ha ricoperto la carica di direttore dei Casinò e dei Giochi d'Azzardo dal 1° settembre 2016 al 18 marzo 2019.

Nell'aprile 2023 due legislatori dominicani Con legami con le società di scommesse, hanno ammesso di aver pagato tangenti mensilmente a ex funzionari dell'organismo di regolamentazione del gioco d'azzardo. Secondo il Pubblico Ministero, i funzionari corrotti incassavano circa 400 dollari al mese in un sistema che si svolgeva sotto la protezione dell'allora Ministro delle Finanze. Il caso di corruzione coinvolge più di una dozzina di politici ed ex membri del governo. Secondo l'accusa, nel periodo 2016-2020, alti funzionari hanno costituito una rete di riscossioni illegali che potrebbe aver accumulato fino a 19,700 milioni di pesos dominicani, circa 360 milioni di dollari, rendendolo il più grande caso di corruzione nella Repubblica Dominicana.

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