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Il Venetian risolve la causa per discriminazione religiosa e ritorsione
By Phil - 3 luglio 2025
Il Venetian di Las Vegas ha accettato di pagare 850,000 dollari e di attuare cambiamenti significativi delle sue politiche tramite un decreto consensuale di tre anni per risolvere una causa per discriminazione e ritorsione religiosa intentata dalla US Equal Employment Opportunity Commission (EEOC).
La causa intentata dall'EEOC accusava il Venetian Resort di aver violato la legge federale rifiutandosi di accogliere le convinzioni religiose sinceramente professate da una categoria di dipendenti, che includevano una diversità di fedi, come indicato nella denuncia. La causa sosteneva inoltre che il Venetian avesse compiuto ritorsioni nei confronti dei dipendenti che si opponevano a questi atti di discriminazione religiosa. La causa prosegue affermando che, in alcuni casi, il rifiuto di tali agevolazioni ha portato a provvedimenti disciplinari, alla negazione di opportunità di promozione e al licenziamento, anche per giusta causa.
Tale presunta condotta viola il Titolo VII del Civil Rights Act del 1964. Le accuse di discriminazione che hanno dato origine alla causa sono state presentate all'EEOC prima della vendita del Venetian Resort Las Vegas nel 2022. La causa, EEOC contro Venetian Las Vegas Gaming, LLC, et al. dba The Venetian Resort Las Vegas, numero di caso: 2:25-cv-01148), è stato depositato dall'EEOC presso la Corte distrettuale degli Stati Uniti per il distretto del Nevada a seguito di un lungo processo di mediazione volontaria pre-contenziosa, in quanto non è stato possibile raggiungere una risoluzione tramite il processo di conciliazione dell'agenzia.
Oltre al risarcimento economico, il decreto consensuale che ha definito la causa prevede la formazione di tutti i dipendenti, dirigenti e supervisori del Venetian sui diritti dei lavoratori e sugli obblighi dei datori di lavoro in materia di agevolazioni religiose ai sensi del Titolo VII. Il decreto prevede inoltre che il Venetian assuma un supervisore terzo e indipendente che lo assista nella revisione e revisione delle sue politiche in materia di agevolazioni religiose e delle procedure di reclamo, nonché nel monitoraggio della conformità del Venetian per i 36 mesi previsti dal decreto consensuale.
Andrea Lucas, presidente ad interim dell'EEOC, ha dichiarato: "La legge tutela il diritto dei lavoratori nella nostra società pluralistica di vivere le proprie diverse fedi sul posto di lavoro. Come dimostra questo caso, soluzioni ragionevoli potrebbero consistere, tra le altre cose, nel concedere determinati giorni di riposo ai sabbatari o ai buddisti e nel permettere la barba ai cristiani ortodossi. Significa anche non punire chi si pronuncia a favore di questi diritti".
"Elogiamo il Venetian Resort per la sua collaborazione nella rapida risoluzione di questa causa e per aver accettato di attuare misure proattive per garantire che le richieste di agevolazioni religiose siano gestite in modo più efficace", ha dichiarato Anna Park, Procuratore Regionale per il Distretto di Los Angeles dell'EEOC, la cui giurisdizione include Las Vegas. "Ricordiamo ai datori di lavoro l'importanza di comprendere i propri obblighi ai sensi del Titolo VII nell'accogliere le convinzioni religiose dei propri dipendenti, soprattutto dopo che la Corte Suprema degli Stati Uniti ha chiarito i requisiti per la concessione di agevolazioni religiose".