Legislazione
Il tempo stringe per la Commissione parlamentare brasiliana sulle scommesse
By James - 5 giugno 2025
La Commissione parlamentare d'inchiesta sulle scommesse (CPI) sta affrontando una scadenza ravvicinata con l'avvicinarsi della conclusione dei suoi lavori, secondo l'agenzia di stampa del Senato brasiliano. I membri della commissione stanno valutando un'ulteriore proroga per raccogliere nuove testimonianze, consolidare le informazioni e lavorare alla relazione finale entro Senatrice Soraya Thronicke.
Il relatore ha dichiarato in plenaria che il CPI ha diritto a una proroga di 130 giorni poiché oltre un terzo dei senatori (29 in totale) ne ha firmato la richiesta, che è già stata depositata. Tuttavia, il documento non è ancora stato formalizzato nel sistema senatoriale e attende la lettura da parte del Presidente del Senato. Davi Alcolombre.
"Consegnerò il mio lavoro, ma non nel modo che avevo immaginato; lo farò il più possibile. Chiedo al Presidente Davi di concederci ancora qualche giorno. Potrei ricorrere alla Corte Suprema, potrei presentare un'ordinanza di mandamus, ma non voglio rendere la questione un processo giudiziario. Credo che possiamo risolvere tutte queste questioni attraverso il dialogo", ha detto Soraya.
Il CPI è stato istituito nel novembre 2024 per indagare sulle irregolarità nel settore delle scommesse online ed è già stato prorogato di 45 giorni, fino al 14 giugno, a seguito dell'approvazione della richiesta RQS 337/2025. A inizio maggio, Soraya aveva dichiarato di sostenere questa proroga per timore di non avere tempo aggiuntivo, ma aveva osservato che i tempi erano insufficienti e che la decisione era stata presa senza tenere conto del suo contributo.
Secondo il senatore, il CPI è stato ostacolato anche dall'assenza di diversi membri del comitato durante le riunioni. Questo è uno dei motivi per cui sono state approvate poche richieste di informazioni riservate e relazioni finanziarie degli indagati (RIF). Le RIF sono documenti creati dal Consiglio per il Controllo delle Attività Finanziarie (Coaf) che consentono di indagare su sospetti casi di riciclaggio di denaro, evasione fiscale e altre attività illecite. Meno della metà delle 192 richieste di informazioni riservate presentate al CPI è stata approvata, con 63 documenti già ricevuti dal Coaf.
Soraya ha avvertito che la mancanza di quorum potrebbe persino compromettere la votazione sul rapporto finale, che consolida il lavoro del CPI. Secondo l'agenzia di stampa del Senato, con un totale di 22 riunioni, il CPI ha ascoltato 19 persone. Tuttavia, questo rappresenta solo poco più del 10% del totale delle testimonianze approvate, lasciando la maggioranza ancora in attesa di una data per testimoniare. In diversi casi, i membri della commissione sono rimasti sorpresi dall'assenza di coloro che sono stati chiamati a testimoniare; sei persone non si sono presentate.
La relazione finale, oltre a proporre modifiche legislative, potrà portare all'incriminazione di determinati reati; in tal caso, verrà inviata alla Procura della Repubblica o alla Polizia Federale.
Soraya ha osservato che il CPI avrà sostanzialmente solo una settimana di operatività ufficiale rimanente. Ha ricordato ai colleghi parlamentari che la commissione non si riunirà durante la prima settimana di giugno a causa dell'11° Forum Parlamentare dei BRICS, che si terrà dal 3 al 5 giugno. La relatrice ha anche criticato il ritardo di oltre un mese nella ripresa del CPI quest'anno: la prima riunione si è tenuta l'11 marzo.